RAPPORTI TRA DIVORZIO E NULLITA’ DEL MATRIMONIO CONCORDATARIO DICHIARATA CON SENTENZA ECCLESIASTICA

Va rimessa alle Sezioni Unite la questione se il giudicato interno (per effetto di sentenza parziale o capo autonomo non impugnato della sentenza) che dichiari la cessazione degli effetti civili del matrimonio concordatario sia idoneo a paralizzare gli effetti della nullità del matrimonio, dichiarata con sentenza ecclesiastica successivamente delibata dalla corte d’appello ( con sentenza passata in giudicato), solo in presenza di statuizioni economiche assistite dal giudicato o anche in assenza di dette statuizioni, con l’effetto (nel secondo caso) di non precludere al giudice civile il potere di regolare, secondo la disciplina della legge n. 898 del 1970 e successive modificazioni, i rapporti patrimoniali tra gli ex coniugi il cui vincolo sia consacrato in un atto matrimoniale nullo.

5078_Cass. civile ord. 25 febbraio 2020 (927.47 Kb)