NUOVO CONCORSO 400 POSTI

Avviso 2 dicembre 2024
Alla data del 30 novembre 2024 la Commissione ha esaminato 599 buste (ogni busta contiene i tre elaborati); risultano idonei 124 candidati.

 

 


 

Avviso 4 novembre 2024
Alla data del 31 ottobre 2024 la Commissione ha esaminato 300 buste (ogni busta contiene i tre elaborati); risultano idonei 55 candidati.

 


 

Avviso 7 ottobre 2024
Decreto 2 ottobre 2024 – Integrazione della Commissione esaminatrice

 


 

AVVISO 13 SETTEMBRE 2024

Il 13 settembre si è chiusa la tre giorni di prove scritte del concorso per 400 posti di magistrato indetto l’8 aprile 2024. A consegnare l’ultimo elaborato, di diritto amministrativo, sono stati in 2.635.

Sono 13.595 i candidati che hanno presentato domanda per questo concorso; 6.217 i partecipanti alla dettatura della prima prova. A cimentarsi nella terza e ultima prova sono stati in 5.656.

Nella prima giornata, l’elaborato di diritto civile, con la traccia sul “divieto di patto commissorio e delle forme assunte nella prassi negoziale volte all’elusione dello stesso”.

Il secondo giorno è stata la volta del diritto penale, con l’elaborato sulla progressione criminosa e il reato progressivo, con particolare riguardo alla lottizzazione abusiva, “soffermandosi sul bene giuridico protetto, sulla natura e sul momento consumativo del reato, con particolare riferimento alla posizione del sub-acquirente del singolo lotto o immobile frazionato”.

Il terzo giorno, traccia di diritto amministrativo su “Gli atti di organizzazione delle Pubbliche Amministrazioni tra potere amministrativo e autonomia privata”.

Prima delle prove, il presidente della commissione, Antonio Maruccia, ha rivolto un breve discorso agli aspiranti magistrati: “Desidero rivolgere a tutte e a tutti gli auguri migliori perché ciascuno possa esprimere al meglio, oggi e nei prossimi giorni, il frutto del vostro impegno, della passione, dello studio e della vostra fatica di questi mesi e di questi anni.

La Commissione è consapevole del vostro valore e sa che viene al suo esame parte della migliore gioventù dell’Italia. Questo concorso ha una tradizione di serietà e di eccellenza che insieme, noi e voi, vogliamo continuare. Saremo attenti ed equanimi nella valutazione del vostro lavoro, perché meritate tutta la nostra stima e il nostro rispetto.

Sappiate che la Repubblica attende nuovi magistrati all’altezza del compito. Siate presenti a voi stessi e affrontate le prove con serenità. In bocca al lupo e buon lavoro”.

 


 

3ª prova 13 settembre 2024 – Diritto amministrativo

  • Gli atti di organizzazione delle Pubbliche Amministrazioni tra potere amministrativo e autonomia privata.


Tracce non estratte amministrativo

  • Diritti alle prestazioni pubbliche in ambito sanitario e scolastico: riparto di giurisdizione e strumenti di tutela;
  • Doverosità dell’azione amministrativa: rimedi amministrativi e giurisdizionali all’inerzia e regime giuridico dell’atto amministrativo tardivo.

 

 

2ª prova 12 settembre 2024 – Diritto penale

  • Il candidato, delineate le nozioni di progressione criminosa e di reato progressivo, esamini la fattispecie della c.d. lottizzazione abusiva, soffermandosi sul bene giuridico protetto, sulla natura e sul momento consumativo del reato, con particolare riferimento alla posizione del sub-acquirente del singolo lotto o immobile frazionato.


Tracce non estratte penale

  • Il reato di illecita concorrenza con minaccia o violenza. Dopo aver esaminato la fattispecie si soffermi il candidato sull’ipotesi di acquisizione di posizione dominante in un determinato settore economico dovuta all’accordo con clan di stampo mafioso e sui tratti distintivi rispetto al reato di estorsione;
  • Adulterazione e contraffazione di sostanze alimentari, commercio di sostanze alimentari nocive e contravvenzioni in materia di produzione e vendita di sostanze alimentari. Natura, tratti distintivi fra le varie fattispecie e possibili cause di estensione dei reati limitatamente alla specifica materia.

 

 

1ª prova 11 settembre 2024 – Diritto civile

  • Tratti il candidato del divieto di patto commissorio e delle forme assunte nella prassi negoziale volte all’elusione dello stesso.


Tracce non estratte civile

  • Premessi cenni sulle obbligazioni in solido da contratto e da fatto illecito, anche in concorso tra loro, il candidato analizzi l’ipotesi di transazione con uno dei condebitori in solido;
  • Tratti il candidato dei trasferimenti patrimoniali senza causa e dei relativi rimedi.

 


 

Avviso 5 settembre 2024
Si pubblica:

 

CRITERI PER LA CONSULTAZIONE DEI TESTI E VALUTAZIONE DEI CODICI

Ai sensi dell’art. 16-bis del D.L. n. 118/2021 (che modifica l’art. 7 del R.D. n. 1860/1925) è consentito ai candidati “di consultare semplici testi dei codici, delle leggi e dei decreti dello Stato da essi preventivamente comunicati alla Commissione e da questa posti a disposizione previa verifica”.

Non sono pertanto ammessi i codici illustrati, annotati, anche a mano, esplicati o commentati con richiami a dottrina o giurisprudenza, ad eccezione dei meri riferimenti ai dispositivi delle pronunce della Corte costituzionale (art. 11, comma 4 del decreto-legge 1° aprile 2021, n. 44).

Sono esclusi dalla consultazione i codici e i testi contenenti “mappe” esplicative o “tabelle” che non siano quelle previste dalla legge, aggiunte, anche a mano, suggerimenti o specificazioni di qualunque genere, anche se contenuti negli indici.

Non sono ammesse altresì stampe private o fotocopie di testi normativi.

Sono consentiti i codici corredati da indici cronologici, analitico-alfabetico (o sistematico-alfabetico) e/o sommario.

La Commissione esaminatrice procederà al controllo dei codici e dei testi ammessi in ogni momento della procedura concorsuale.

Ai sensi dell’art. 2 del D.M. 4.12.2023, sulla copertina esterna e sulla prima pagina interna dei codici il candidato deve indicare, in stampatello, cognome, nome e data di nascita.

Salvo che il candidato non si ritiri, gli è fatto divieto di portare via, al termine di ciascuna delle prove scritte, i codici che ritenga non più utilizzabili.

Il candidato che verrà trovato in possesso di un codice artefatto è passibile di denuncia penale.

Roma, 5 settembre 2024

Antonio Maruccia, presidente

 

COSA È AMMESSO PORTARE ALLE PROVE SCRITTE

È PERMESSO PORTARE

  • Qualunque alimento confezionato in involucro trasparente, compresi Snack, caramelle e cioccolatini purché confezionati singolarmente;
  • Acqua, succhi di frutta, integratori, caffè, the, purché conservati in bottiglie o contenitori trasparenti.

OGGETTI NON CONSENTITI

  • Telefoni cellulari, smartphone, Agende elettroniche, Tablets, di qualsivoglia tipologia e marca;
  • Smartwatch, orologi abilitati alla ricezione e trasmissione e comunque qualsiasi strumento a tecnologia meccanica, elettrica, elettronica od informatica idoneo alla memorizzazione di informazioni ovvero alla trasmissione di dati anche se spento;
  • Auricolari, Cuffie;
  • Contenitori, termos, borracce;
  • Borse, Borselli, Borsellini, portafogli, Marsupi, Portaoggetti, Zaini, Valigie di qualunque genere o dimensione;
  • Penne, Matite, gomme, Evidenziatori, colori di qualsiasi tipo, Pennarelli, Righelli, Post it, fogli, carta per scrivere, block notes, quaderni e simili.

Appunti, manoscritti, quotidiani, libri o pubblicazioni di qualunque genere non autorizzati compresi Codici commentati con dottrina e giurisprudenza

 


 

COMMISSIONE ESAMINATRICE DEL CONCORSO A 400 POSTI DI MAGISTRATO ORDINARIO INDETTO CON D.M. 8 APRILE 2024

Presidente

MARUCCIA ANTONIO, Sostituto Procuratore generale della Repubblica presso la Corte di Appello di Lecce

Componenti titolari

BIANCHINI Daniela, Giudice del Tribunale per i Minorenni di Roma

BUTTIGLIONE Cristiana, Giudice del Tribunale di Genova

BRUNETTI PIERRI Maria, Giudice del Tribunale di Napoli

CAVALLO Sandro Vittorio, Giudice del Tribunale di Cuneo

CIANCIO Monica, Giudice del Tribunale di Roma

CONTI Maria Grazia, Consigliere della Corte di Appello di Roma

DE DONA’ Mara Giovanna, Sostituto Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Treviso

DI GIULIO Annamaria, Giudice del Tribunale di Roma

DISABATO Giuseppe, Giudice del Tribunale di Matera

FERRANTE Pietro, in quiescenza – già Sost. Proc. Gen. della Repubblica c/o Corte Appello Firenze

LOMBARDI Paola, Giudice del Tribunale Napoli

MAGGIORE Giancarlo, Giudice del Tribunale di Lecce

MANCINI Maria Rita Paola, in quiescenza – già Presidente di Sez. del Tribunale di Foggia

MASINI Carlo, Giudice del Tribunale di Ancona

PANZERI Giovanni, Giudice del Tribunale di Bergamo

PELLICANO Carlo Maria, Sostituto Procuratore Generale presso la Corte di Appello di Torino

PORRECA Sonia, Giudice del Tribunale di Bologna

STERZI BAROLO Federica, Consigliere della Corte di Appello di Lecce

STRAMENGA Andrea, Giudice del Tribunale di Grosseto

VACCA Raffaella, Giudice del Tribunale di Roma

D’ALESSANDRO Giovanni, prof. ordinario – Università “Niccolò Cusano” Telematica di Roma

MAFFEO Vania, prof.ssa ordinaria – Università degli Studi di Napoli “Federico II”

MEZZACAPO Domenico, prof. ordinario – Università degli Studi di Roma “La Sapienza”

ONZA Maurizio, prof. ordinario – Università degli Studi di Brescia

TUBERTINI Claudia, prof.ssa associata – Università degli Studi di Bologna

GALLO Accursio, avvocato del foro di Palermo

MALDARI Paolo, avvocato del foro di Roma

PERRONE Eugenio Felice, avvocato del foro di Catanzaro

Componenti supplenti

CALARESU Antonio, Sostituto Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Roma

CAMPOLO Patrizia, Consigliere della Corte di Appello di Roma

CASSANO Paolo, Giudice del Tribunale di Avellino

COLLAZZO Cataldo Carmine, Consigliere della Corte di Appello di Potenza

DI SILVESTRO Clelia, Giudice del Tribunale per i Minorenni di Ancona

HUBLER Carla, Giudice del Tribunale di Napoli

LISI Pietro, Giudice del Tribunale di Brindisi

TARANTINO Ernesta, Consigliere della Sez. Lavoro della Corte di Appello di Bari

DEPLANO Stefano, prof. associato – Università della Campania “Luigi Vanvitelli”

ROTA Francesco, prof. associato – Università del Sannio di Benevento

SIRACUSANO Francesco, prof. associato – Università degli Studi “Magna Graccia” di Catanzaro

PICCHIANTI Antonella, avvocato del foro di Siena VALERINI Fabio, avvocato del foro di La Spezia

 


 

Avviso 1 luglio 2024

Si pubblica elenco dei nominativi dei candidati le cui domande di partecipazione sono inesistenti.
Ai sensi dell’art. 3 del bando di concorso, i predetti non possono accedere alla procedura concorsuale.
L’elenco rimarrà in linea fino al 13 settembre 2024, ultimo giorno di svolgimento delle prove scritte.

ELENCO DOMANDE INESISTENTI (pdf, 179 Kb)

 



Avviso 4 giugno 2024

Le prove scritte del concorso avranno luogo in Roma, alla Fiera Roma, Via Portuense n. 1645-1647 nei giorni 11, 12 e 13 settembre 2024 con ingresso nelle sale di esame dalle ore 7.30.

Decreto 3 giugno 2024 – Diario prove scritte

Art. 1
Diario degli esami

Le prove scritte del concorso, per esami, a 400 posti di magistrato ordinario, indetto con decreto ministeriale 8 aprile 2024, e le procedure identificative e di consegna dei codici e dei testi di legge di cui è ammessa la consultazione in sede di esami si svolgeranno nelle date, negli orari, nella sede e con le modalità di seguito indicate.

Art. 2
Procedure preliminari alle prove scritte

I candidati dovranno presentarsi in Roma, alla Fiera di Roma, Via Portuense, n. 1645- 1647, per l’espletamento delle procedure identificative preliminari e per la consegna dei codici e dei testi di legge di cui è ammessa la consultazione in sede di esami, nei giorni e negli orari seguenti:

  • il giorno 9 settembre 2024 – ingresso nord- dalle ore 8.00 alle ore 10.00, i candidati il cui cognome inizia con la lettera “A” e la lettera “B”;
  • il giorno 9 settembre 2024– ingresso nord- dalle ore 10.30 alle ore 12.30, i candidati il cui cognome inizia con la lettera “C”;
  • il giorno 9 settembre 2024– ingresso nord- dalle ore 14.00 alle ore 16.00, i candidati il cui cognome inizia con la lettera compresa tra la “D” e la lettera “ F” inclusa;
  • il giorno 9 settembre 2024 – ingresso nord – dalle ore 16.00 alle ore 18.00, i candidati il cui cognome inizia con lettera compresa tra la “G” e la “ L” inclusa;
  • il giorno 10 settembre 2024 – ingresso est- dalle ore 8.00 alle ore 10.00, i candidati il cui cognome inizia con lettera “ M” e la lettera “ O”;
  • il giorno 10 settembre 2024- ingresso est- dalle ore 10.30 alle ore 12.30, i candidati il cui cognome inizia con lettera compresa tra la “ P ” e “ R” inclusa;
  • il giorno 10 settembre 2024- ingresso est- dalle ore 14.00 alle ore 16.00, i candidati il cui cognome inizia con lettera “ S”;
  • il giorno 10 settembre 2024- ingresso est- dalle ore 16.00 alle ore 18.00, i candidati il cui cognome inizia con la lettera compresa tra la “ T” e la “ Z” inclusa;

Ai fini della convocazione in ordine alfabetico, non si è tenuto conto di eventuali particelle o apostrofi presenti nel cognome dei candidati che sono stati considerati, pertanto, come un’unica parola (es. D’Amico =Damico; De Luca = Deluca). Analogamente, il secondo cognome è stato unito al primo, considerandolo come un’unica parola (es. Bianco Verde = Biancoverde).

Nel corso di tali procedure i candidati dovranno attendere ai seguenti adempimenti:

  1. identificazione personale mediante esibizione di un documento di riconoscimento in corso di validità e del codice identificativo, comprensivo del codice a barre, contenuto nella ricevuta di invio telematico della domanda. In caso di delega, il delegato deve presentare oltre la delega, la fotocopia del documento di riconoscimento del delegante ed il codice identificativo, comprensivo del codice a barre, contenuto nella ricevuta di invio telematico della domanda del delegante. Il delegato deve rispettare giorno e turno assegnati al delegante dal presente decreto;
  2. ritiro della tessera di riconoscimento da utilizzare per le prove scritte ed orali; tale tessera dovrà essere esibita a richiesta della Commissione o del personale di vigilanza unitamente alla carta d’identità o altro documento equipollente;
  3. consegna dei codici, dei testi di legge e dei dizionari di cui è ammessa la consultazione, per la preventiva verifica da parte della Commissione, come da avviso che sarà dato sul sito del Ministero della Giustizia.

Sulla copertina esterna e sulla prima pagina interna dei predetti testi il candidato deve indicare, in stampatello, cognome, nome e data di nascita.

In sede di verifica saranno esclusi tutti i testi non ammessi, in particolare quelli contenenti note, commenti, annotazioni anche a mano, raffronti o richiami dottrinali e giurisprudenziali di qualsiasi genere, sottolineature di qualsiasi genereSono altresì escluse le fotocopie di qualsiasi genere, ivi comprese quelle della gazzetta ufficiale.

Pertanto, ciascun candidato è tenuto ad effettuare un preventivo controllo dei testi al fine di evitare:

  1. lo scarto del materiale, in sede di verifica, da parte della Commissione, con la conseguente impossibilità di disporne durante le prove scritte;
  2. l’esclusione dal concorso in qualsiasi momento, sia durante le procedure identificative e di controllo codici e testi di legge che durante le prove, per il possesso di testi non consentiti o di appunti.

Si applicano le disposizioni di cui agli articoli 7 e 10 del regio decreto 15 ottobre 1925, n. 1860, e 7 del decreto legislativo 5 aprile 2006, n. 160.

I candidati che non parteciperanno alle operazioni di identificazione e controllo codici e testi di legge nel giorno, nelle ore e nella sede stabilite dal presente decreto, potranno sostenere le prove, presentandosi il primo giorno delle prove scritte, senza alcun materiale di consultazione (codici, testi di legge e dizionari), che non sarà ammesso in nessun caso nella sede di esame.

Art. 3
Prove scritte

Le prove scritte del concorso avranno luogo in Roma, alla Fiera Roma, Via Portuense n. 1645-1647 nei giorni 11, 12 e 13 settembre 2024 con ingresso nelle sale di esame dalle ore 7.30.

L’ingresso dei candidati sarà consentito fino alle ore 10.00 successivamente verranno chiusi i cancelli esterni e saranno ammessi all’esame solo i candidati presenti all’interno degli stessi.

Per ciascuna materia oggetto delle prove scritte i candidati avranno a disposizione, per lo svolgimento del tema, otto ore dalla dettatura della traccia, salva la concessione di tempi aggiuntivi ai candidati ai quali siano stati riconosciuti con delibera del Consiglio Superiore della Magistratura.

È fatto assoluto divieto di introdurre nell’aula d’esame carta per scrivere, appunti, manoscritti, libri o pubblicazioni di qualunque genere non autorizzati, telefoni cellulari, orologi smartwatch, auricolari, agende elettroniche e qualsiasi strumento idoneo alla memorizzazione di informazioni o alla trasmissione di dati. Non è altresì consentito introdurre borse di alcun tipo o dimensione: i candidati potranno portare con sé, per consumarli nel corso delle prove, alimenti e bevande contenuti in appositi sacchetti trasparenti.

Si rappresenta che le aule saranno sottoposte a schermatura e che i concorrenti potranno essere sottoposti in qualsiasi momento a controlli.

L’Amministrazione non assicura servizi di guardaroba o deposito bagagli, pertanto, i candidati sono tenuti a lasciare altrove qualsiasi oggetto di cui non è permessa l’ammissione in sala.

La partecipazione alle prove scritte è subordinata all’esatta osservanza delle disposizioni di cui all’avviso suindicato.

Art. 4
Ritiro dalla procedura

In ciascun giorno di prova scritta, il candidato può consegnare la busta contenente l’elaborato alla Commissione esaminatrice ovvero ritirarsi dalla procedura concorsuale, secondo le indicazioni che saranno date prima della prova stessa.

In caso di ritiro, il candidato dovrà restituire al personale addetto tutto ciò che gli è stato consegnato al momento dell’ingresso in aula, ovvero: busta grande, busta piccola con cartoncino identificativo, tessera di riconoscimento e fogli protocollo, porterà invece con sé tutti i codici ed i testi di legge depositati il giorno dell’identificazione.

L’Amministrazione non procederà, in alcun caso, ad inviare per posta i codici al domicilio dei candidati che non avranno ottemperato alle suddette disposizioni.

Art. 5
Esclusione dal concorso

I candidati sono tenuti a rispettare la normativa vigente che disciplina lo svolgimento delle prove concorsuali.

Durante le prove scritte non è permesso ai concorrenti comunicare tra loro verbalmente o per iscritto, ovvero di mettersi in relazione con altri.Ai sensi dell’art.7 del regio decreto 15 ottobre 1925, n.1860 i candidati possono essere sottoposti a perquisizione personale prima del loro ingresso nella sala d’esami e durante gli esami.

Ai sensi degli artt. 10 del regio decreto 15 ottobre 1925, n. 1860 e 13 del decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994, n. 487, il concorrente che contravviene alle prescrizioni sopra menzionate ed a qualsiasi norma stabilita per la disciplina degli esami o che, comunque, abbia copiato in tutto o in parte lo svolgimento del tema, sarà allontanato dall’aula ed escluso dal concorso.

Eguale sanzione sarà applicata nei confronti di quei candidati che contravvengono alle disposizioni impartite nel corso degli esami, ovvero pongano in essere comportamenti fraudolenti o violenti.

L’espulsione del candidato dopo la dettatura del tema, durante le prove scritte, equivale ad inidoneità, ai sensi dell’art. 7 del decreto legislativo 5 aprile 2006, n. 160.

Il Consiglio Superiore della Magistratura, sentito l’interessato, può escludere da uno o più concorsi successivi chi, durante le prove scritte, sia stato espulso per comportamenti fraudolenti, diretti ad acquisire o ad utilizzare informazioni non consentite, o per comportamenti violenti che comunque abbiano turbato le operazioni del concorso, ai sensi dell’art. 7 del decreto legislativo 5 aprile 2006, n. 160.

Si raccomanda ai candidati di verificare eventuali modifiche o disposizioni particolari, che potrebbero essere pubblicate nella Gazzetta ufficiale della repubblica 4ª serie speciale concorsi ed esami del 16.07.2024 e sul sito internet del Ministero, www.giustizia.it, alla voce “strumenti/concorsi, esami, selezioni e assunzioni”, ove potrà esser data notizia di eventuali rinvii.

Art. 6
Disposizioni finali

La comunicazione del diario delle prove scritte ai singoli candidati ammessi a sostenerle è sostituita, a tutti gli effetti, ai sensi dell’art. 6 del decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994, n. 487, dalla pubblicazione del presente decreto nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica 4ª serie speciali concorsi ed esami.

Il presente decreto sarà altresì disponibile sul sito internet del Ministero, www.giustizia.it, alla voce “strumenti/concorsi, esami, selezioni e assunzioni”, unitamente alle indicazioni per raggiungere la sede ed alle altre informazioni concernenti lo svolgimento concreto della procedura.

Sul già menzionato sito sarà pubblicato l’elenco di coloro le cui domande sono irricevibili, in quanto compilate o registrate informaticamente ma non inviate, ai sensi dell’art. 3 del bando di concorso; per costoro è esclusa la partecipazione alle prove concorsuali.

Per tutti gli altri candidati, per i quali non vi sia già stata delibera di esclusione o vi sarà successivamente alla pubblicazione del presente diario, varrà l’ammissione con riserva deliberata dal Consiglio Superiore della Magistratura.

Si raccomanda pertanto a tutti i candidati di seguire costantemente il sito ufficiale del Ministero www.giustizia.it, alla voce “strumenti/concorsi, esami, selezioni e assunzioni”, per ogni indicazione inerente alla partecipazione alle operazioni preliminari ed alle prove scritte.

Roma, 3 giugno 2024

Il Ministro
Carlo Nordio

 


 

Avviso 23 maggio 2024 – Riapertura dei termini di presentazione delle domande
Ai sensi del D.M. 21 maggio 2024, che sarà pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale 4ª serie speciale “Concorsi ed esami” n. 42 del 24 maggio 2024, è stata disposta la riapertura dei termini per la presentazione delle domande per il concorso a quattrocento posti di magistrato ordinario di cui al D.M. 8 aprile 2024.
Tali domande potranno essere presentate dalle ore 12:00 del 24 maggio 2024 alle ore 12:00 del 1 giugno 2024

 



Comunicazione delle ore 17.00 del 12 aprile 2024

Entra in vigore il 20 aprile 2024, il d.lgs. 28 marzo 2024, n. 44 “Attuazione della legge 17 giugno 2022, n. 71, recante deleghe al Governo per la riforma dell’ordinamento giudiziario e per l’adeguamento dell’ordinamento giudiziario militare, nonchè disposizioni in materia ordinamentale, organizzativa e disciplinare, di eleggibilità e ricollocamento in ruolo dei magistrati e di costituzione e funzionamento del Consiglio superiore della magistratura”, che eleva a quattro volte la possibilità di consegnare gli elaborati delle prove scritte.

Dal 20 aprile 2024 il sistema accetterà anche le domande di coloro che nei precedenti concorsi abbiano già consegnato per tre volte.

 



CONCORSO (scad. 12 maggio 2024)  

Concorso, per esami, a quattrocento posti di magistrato ordinario, indetto con decreto ministeriale 8 aprile 2024  (GU n.30 del 12-04-2024)