GUIDA PRATICA ALLA REDAZIONE DELLA SENTENZA T.A.R.

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Il presente volume vuole rappresentare una guida operativa per la redazione della sentenza, che costituisce la prova pratica del concorso per referanrio T.A.R.
A tal fine si focalizza l’attenzione sui principali aspetti (teorici e pratici) che sono utili al fine di redigere correttamente la sentenza risolutiva della traccia concorsuale.
Il volume si articola in sette capitoli così strutturati.
Il primo capitolo contiene alcune osservazioni generali sulla prova pratica, occupandosi, in particolare, dei criteri generali di redazione della sentenza, del profilo stilistico, della forma espositiva, e delle modalità di analisi della traccia concorsuale al fine di individuare rapidamente le circostanze rilevanti ai fini della soluzione delle questioni, sostanziali e processuali, che essa pone al candidato.
Il secondo capitolo è dedicato all’ordine di esame delle questioni processuali, che rappresenta, tradizionalmente, una delle principali difficoltà che si incontrano nella redazione della sentenza.
Dopo aver individuato l’ordine delle questioni, il volume si sofferma
su ciascuna di esse, approfondendo i temi di maggior rilievo, sul piano pratico e teorico e, quindi, dotati di maggiore rilevanza anche ai fini del concorso.

Il terzo capitolo si sofferma sull’ordine di esame dei motivi di merito e sui limiti in cui è consentito (a volte è obbligatorio) ricorrere al c.d. assorbimento dei motivi.
Il quarto capitolo si occupa della redazione del dispositivo della sentenza, che pure rappresenta un elemento essenziale della sentenza, che spesso a sua volta nasconde insidie e difficoltà. Si esaminano le diverse tipologie di dispositivo (distinguendo la definizione
in rito e la decisione sul merito del ricorso), con particolare attenzione all’ipotesi, frequente sia nella pratica che in sede concorsuale, in cui, oltre al ricorso principale, vi siano motivi aggiunti o ricorsi incidentali.
Il quinto capitolo contiene le tracce svolte. Si tratta di una simulazione della prova concorsuale. A tal fine, partendo da una traccia, formulata sulla falsariga di quelle che possono uscire in sede concorsuale, si procede alla redazione di una sentenza risolutiva, esaminando, ove necessario, “fuori sentenza” le questioni assorbite nel redigere la sentenza.
Le tracce svolte rappresentano un’importante occasione anche per consentire al lettore di auto-esercitarsi nella redazione della sentenza, per poi verificare la corrispondenza tra la propria soluzione e quella proposta nel testo.
Il sesto capitolo contiene alcune tracce appositamente lasciate senza svolgimente, al fine di consentire l’esercitazione individuale.

Il settimo capitolo contiene una rassegna ragionata di giurisprudenza accompagnata, ove necessario, da brevi note esplicative, finalizzata a selezionare le questioni (processuali e sostanziali) di maggiore attualità, anche ai fini concorsuali.
Chiude il volume una breve appendice normativa. Si è ritenuto utile, infatti, offrire al lettore una selezione delle disposizioni normative, estrapolate dal codice del processo amministrativo, che hanno una rilevanza centrale ai fini della redazione della sentenza
e sulle quali, pertanto, ferma restando la necessità di una visione di insieme, occorre soffermarsi in modo particolare in sede di preparazione e di studio.

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