COMUNICATO

 

SPECIALI JUSFORYOU: PROVE SCRITTE 2019

 

PRESENTAZIONE DEL CORSO

 E MISURE STRAORDINARIE A TUTELA DEI CORSISTI

CONTRO LA DIFFUSIONE ABUSIVA DEI CONTENUTI DELLE LEZIONI

 

Come molti già sanno, gli Speciali sono moduli (complessivamente composti da sei giornate full time, due per ciascuna materia) finalizzati ad approfondire, in vista delle prove scritte di giugno, le questioni a maggiore probabilità concorsuale, che appartengono alla c.d. parte speciale del diritto civile, penale e amministrativo.

Saranno in particolare, dedicati:

a) per penale ai singoli reati, specie con riferimento ai temi di parte speciali che non presentano profili di collegamento con gli istituti di parte generale;

b) per civile ai singoli contratti (tipici e atipici), anche in questo caso con particolare attenzione ai temi non strettamente collegati con la disciplina generale del contratto;

c) per amministrativo, ai singoli settori in cui si svolge l’azione amministrativa (appalti, concessioni, beni culturali, pubblica sicurezza, l’edilizia, l’urbanistica, tutela della concorrenza; pubblico impiego).

Gli Speciali hanno alle spalle una “storia” ricca di fortuna e successi. Basterà sottolineare che in ciascuna delle precedenti cinque edizioni, almeno una delle tracce estratte al concorso era stata trattata nel corso degli Speciali. E spesso anche alcune delle tracce non estratte.

In particolare, rispetto alle tracce estratte: avvalimento (2013); accesso abusivo ai sistemi informatici (2014); locazione finanziaria e rimedi del fornitore (2015) interdittive antimafia (2017).

E fra le tracce non estratte, possiamo ricordare: rapporti tra riciclaggio e autoriciclaggio (2016); disastro ambientale e disastro innominato (2016); mafie delocalizzate (2017).

La traccia trattata agli speciali, peraltro, è, spesso, la traccia “di nicchia”, quella che normalmente presenta maggiori profili di complessità e mette più in difficoltà i candidati (ad es. la traccia sulle interdittive antimafia dell’ultimo concorso o quella sull’avvalimento plurimo e frazionato di qualche anno fa).

Quasi sempre, dunque, la scelta di seguire o non seguire gli speciali è stata determinante ai fini dell’esito del concorso. È evidente, infatti, che avere la possibilità di affrontare con relativa tranquillità la traccia “selettiva” è un vantaggio competitivo notevole rispetto agli altri candidati

Il peso specifico di queste giornate ai fini del buon risultato concorsuale è, quindi, enorme, specie se si considera che le lezioni sono concentrate in un periodo di tempo relativamente breve.

Preparare adeguatamente gli Speciali richiede al docente un impegno, a sua volta, eccezionale, perché ogni lezione affronta una pluralità di questioni, rigorosamente selezionate, molto tecniche, spesso non collegate fra loro, che tagliano trasversalmente le tre materie oggetto delle prove scritte. Solo per la selezione degli argomenti occorrono settimane di lavoro.

È un modulo, quindi, molto difficile da duplicare (o da imitare), anche in considerazione del fatto che le questioni esaminate mutano ogni anno, in base all’attualità giurisprudenziale e normativa.

 

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Proprio alla luce dell’importanza e dell’utilità che gli Speciali rivestono nell’economia della preparazione concorsuale, riteniamo doveroso, al fine principale di tutelare l’interesse dei nostri corsisti (che seguono il corso con correttezza, impegno e fiducia) adottare, a partire da quest’anno, misure finalizzate a garantire la fruizione delle lezioni esclusivamente a coloro che sono iscritti.

Già nel corso degli anni precedenti abbiamo constatato (e stigmatizzato) condotte abusive di illecita registrazione, riproduzione e diffusione dei contenuti delle lezioni.

Quest’anno il fenomeno si sta ripetendo in più larga scala. Prendiamo atto, infatti, dell’esistenza di plurime iniziative, veicolate quasi sempre tramite social network, finalizzate a promuovere la costituzione illecita di gruppi abusivi per ottenere la registrazione delle lezioni.

Si tratta – è bene precisarlo anche al fine di lanciare un monito a chi dovesse essere contattato – di azioni spesso “scomposte” e di dubbia provenienza. Basti pensare che in alcuni casi la proposta di formare gruppi “abusivi” è stata persino rivolta ai nostri referenti (il che è sintomatico quanto meno di una forma di sciatta disattenzione) o che, taluni promotori di questi gruppi illeciti sono, talvolta, persone che neanche sosterranno il concorso (a volte persino privi della laurea in giurisprudenza), il che getta un alone di sospetto sullo spirito dell’iniziativa.

È evidente che la Società ITA ha monitorato ciascuno di questi gruppi, spesso individuando l’identità sia dei promotori, sia degli aderenti, in qualche occasione, per fortuna rara, constatando con delusione che si tratta di “insospettabili” corsisti, o di loro stretti congiunti (ad es. la moglie di un corsista) che avevano anche chiesto e ottenuto trattamenti di particolare favore.

Alla luce di tutto ciò, la serietà e l’impegno con il quale da sempre organizziamo e conduciamo il corso – e soprattutto la consapevolezza di quanto utili e preziosi siano gli Speciali – ci impone di assumere contromisure volte a prevenire ogni forma di possibile abuso, onde evitare che l’ausilio offerto dagli Speciali possa finire per avvantaggiare sconosciuti free riders, e risolversi in un danno per i nostri corsisti.

Per queste ragioni, quest’anno gli Speciali saranno disponibili solo in modalità live, senza possibilità di fruire della registrazione audio della lezione.

Inoltre, in occasione delle sei giornate saranno assunte iniziative, anche tramite l’ausilio di vigilanti esterni, volte ad assicurare il rigoroso rispetto del divieto di registrare la lezione.

Chiunque verrà colto a registrare sarà, quindi, allontanato dall’aula ed espulso dal corso, salva ogni altra forma di tutela consentita dalla legge.

Non sarà ovviamente consentita la partecipazione al corso a quanti in queste settimane hanno costituito o aderito a gruppi abusivi finalizzati al commercio delle lezioni.

Sarà cura del docente “compensare” l’assenza dell’ausilio audio con materiali didattici riepilogativi e di sintesi e/o di approfondimento mirato, che saranno redatti dando per note le chiavi di lettura e le basi concettuali fornite durante le lezioni orali.