Con ordinanza 24 settembre 2012, n. 36760, è stata rimessa alle Sezioni Unite la seguente questione: “Se l’utilizzo per fini personali di utenza telefonica assegnata per ragioni di ufficio integri o meno l’appropriazione richiesta per la configurazione del delitto di peculato ex art. 314, comma primo, cod. pen. ovvero una condotta distrattiva o fraudolenta rispettivamente inquadrabile nel delitto di abuso di ufficio o in quello di truffa aggravata a danno dello Stato”.
Con sentenza resa all’esito dell’udienza del 20 dicembre 2012 le Sezioni Unite, superando il precendente più rigoroso orientamento che qualificava la condotta in esame in termini di peculato ordinario, hanno invece accolto la tesi favorevole alla configurabilità del peculato d’uso.