LE SEZIONI UNITE SUI RAPPORTI TRA ESERCIZIO ARBITRARIO DELLE PROPRIE RAGIONI ED ESTORSIONE

1) I reati di esercizio arbitrario delle proprie ragioni hanno natura di reato proprio non esclusivo;

2) Il reato di esercizio arbitrario delle proprie ragioni con violenza o minaccia alle persone e quello di estorsione si differenziano tra loro in relazione all’elemento psicologico, da accertarsi secondo le ordinarie regole probatorie;

3) Il concorso del terzo nel reato di esercizio arbitrario delle proprie ragioni con violenza o minaccia alle persone è configurabile nei soli casi in cui il terzo si limiti ad offrire un contributo alla pretesa di chi abusa delle proprie ragioni senza perseguire alcuna diversa e ulteriore finalità.